Luogo: Voghera (PV), Viale del Cimitero, 3
Autore: Monestiroli Architetti Associati (Antonio Monestiroli, Tommaso Monestiroli); Roberta Castiglioni, Martina Landsberger, Paolo Rizzo (collaboratori); Davide Castiglione (Strutture)
Cronologia: 1995 | 2003
Itinerario: Spazio sacro e memoria
Uso: Cimitero
Il progetto del quinto ampliamento del Cimitero Maggiore di Voghera si basa concettualmente sugli elementi fondamentali che è possibile individuare nella maggior parte dei luoghi di sepoltura ossia il recinto, l’isola, il bosco, la porta, il portale, il tumulo, la lapide, assumendoli come punti significativi che contribuiscono a definire e caratterizzare il luogo.
Viene realizzato un edificio a C a corte aperta verso ovest sulla strada della Folciona. La corte ha la funzione di un nuovo atrio di tutto il complesso cimiteriale attraverso la porta est è possibile accedere al cimitero vecchio, dalla porta nord all’ampliamento più recente, dalle porte nord e sud ai nuovi campi di inumazione. Questo nuovo ingresso si aggiunge a quello monumentale ottocentesco rendendosi necessario per la localizzazione dei nuovi servizi cimiteriali e dei nuovi parcheggi.
L’edificio è rivestito in laterizio rosso, verso la corte presenta un corpo leggermente aggettante rispetto al volume caratterizzato dalla presenza di lapidi in marmo contrassegnate tutte da un’identica croce leggermente scavata al centro della pietra. Il loro ruolo è quello di testimoniare, senza distinzioni, la presenza in quel luogo delle tombe.
Superiormente nella cortina si possono notare delle piccole aperture quadrate che riprendono per disposizione le lapidi del piano inferiore, si tratta delle ventilazioni naturali della galleria del piano primo.
I loculi sono collocati all’interno dell’edificio a corte nei tre piani di cui uno interrato e due fuori terra. Al piano terra le gallerie sono illuminate e areate naturalmente da grandi portali laterali che contengono i lucernari per l’areazione e l’illuminazione del piano interrato, qui i loculi sono disposti lungo i due lati di una galleria coperta, in cinque file sovrapposte. Al primo piano i loculi sono disposti su un solo lato, illuminati da lucernari posti a soffitto e areati naturalmente da piccole aperture nel muro in mattoni.
Per la realizzazione delle lapidi, dei cordoli delle aiuole e delle pavimentazioni dei passaggi è utilizzata la pietra bianca di Vicenza.
Intorno alla grande corte è realizzato un bosco di cipressi disposti secondo una maglia regolare dedicato ad ospitare le sepolture a terra. Ogni cipresso accoglie alla sua base otto sepolture (quattro coppie di tombe).