Centro culturale Ignazio Silone

Luogo: Avezzano (AQ), Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 3

Autore: Paolo Portoghesi, Vittorio Gigliotti; Mario Alamanni, Giuseppe Palma (collaboratori); Guido Guy (strutture)

Cronologia: 1978 | 1982

Uso: Centro culturale

Itinerario: Nuove architetture per la nuova società

Il centro servizi culturali Ignazio Silone di Avezzano, progettato da Paolo Portoghesi tra il 1969 e il 1970 e inaugurato nel 1983, è stato concepito inizialmente come biblioteca e successivamente ampliato per includere altre funzioni culturali. Si caratterizza per un linguaggio architettonico che coniuga riferimenti storici e sperimentazioni formali.

Portoghesi nella composizione dei volumi si è ispirato al fascino del rudere e alla frammentazione tipica degli antichi edifici. L’impianto planimetrico e la disposizione dei volumi richiamano le forme del Colosseo. Il volume si presenta come un cilindro scandito da fasce orizzontali e fratture evidenziate da asole vetrate, anch’esse ricche di sfaccettature, che mettono in relazione gli spazi interni e la città, e setti aggettanti che interrompono la continuità del volume, sfogliandolo, evidenziandone gli strati, le fasce concentriche di cui è composto.

L’edificio è stato definito dallo stesso Portoghesi come “un tempio distrutto, terremotato”.

L’edificio si presenta come una struttura a pianta circolare aperta e accogliente, concepita per ospitare una comunità di studiosi e appassionati. È un’arena: un luogo di aggregazione e di confronto dove si possono svolgere diverse attività culturali, il cui centro fisico e simbolico è rappresentato dalla biblioteca. In copertura è ricavata una cavea per rappresentazioni teatrali e incontri, dove si rilegge l’articolazione dello spazio interno, ricalcato dall’andamento delle gradonate per il pubblico.

La struttura in cemento armato disegna un’imponente volumetria, costituita da anelli concentrici in cemento armato, ispirati all’anfiteatro Flavio, che ritmano e definiscono gli spazi interni ed esterni.

L’architettura di Portoghesi è attenta al dialogo con il contesto storico e culturale. Il centro servizi culturali è allo stesso tempo monumento e luogo concreto di vita e incontro ed è un simbolo della rinascita culturale della città di Avezzano.

Foto di Davide Cossu
Testo di Marina Lo Re