Luogo: Venezia, Calle Nuova S. Simeone, 704
Autore: Egle Renata Trincanato, Giuseppe Samonà; Carla Accardi, Dino Basaldella (artista)
Cronologia: 1952 | 1960
Itinerario: Nuove architetture per la nuova società
Uso: edificio per pubblici uffici
L’edificio sorge in Fondamenta San Simeon piccolo è costituito da due corpi distinti, uno con affaccio sulla calle e uno più arretrato completamente nascosto e non visibile. Il corpo collocato sul calle cerca di ricostruire per come è collocato un ideale allineamento del filo delle facciate che risulta essere sfalsato tra il filo dell’edificio precedente e quello del successivo. L’allineamento della facciata con il primo edificio e la realizzazione di un cortile aperto antistante sporgente fino al filo del successivo edificio riallinea idealmente il fronte creando omogeneità.
Il primo corpo si sviluppa per quattro piani fuori terra. Lo studio accurato del prospetto si realizza in un basamento con aperture regolari da cui partono esili pilastrini che terminano a formare il parapetto dell’ultimo piano. In questa partitura regolare è riconoscibile al centro della facciata il corpo scala che funge da asse di simmetria dell’intera composizione, da qui infatti si inseriscono in maniera speculare a destra e a sinistra paraste di varia dimensione, di vari colori e materiali che ricordano la grande tradizione architettonica veneta.
Il corpo scala è studiato in maniera molto accurata con un’attenzione al design dei singoli elementi che lo compongono. L’infisso in ferro riquadrato all’interno di un imbotte di legno, legno che viene riutilizzato anche per il corrente superiore del corrimano la cui struttura invece è di ferro.
La facciata del corpo posteriore è arricchita da pannelli in muratura disposta a listelli orientati verticalmente e orizzontalmente in modo alternato.