Ex Centro Istruzione IBM

Luogo: Novedrate (CO), Via Innocenzo Isimbardi, 10

Autore: MORASSUTTI & Associati Architetti (Bruno Morassutti, Gabriella Benevento, Giovanna Gussoni, Mario Memoli); Aldo Favini (strutture)

Cronologia: 1969 | 1974

Itinerario: Progettare il mutamento

Uso: centro formazione e residenza, università

Il centro istruzione IBM a Novedrate, commissionato dall’azienda statunitense per ospitare residenze e spazi didattici destinati agli studenti, è uno dei primi progetti realizzati dallo studio Morassutti & Associati Architetti, fondato da Bruno Morassutti nel 1969. Il centro, di proprietà IBM fino al 2003, è oggi sede dell’università telematica “eCampus”.

Il complesso, realizzato con strutture metalliche combinate con elementi in cemento armato, è articolato in due ambiti funzionali correlati, l’uno dedicato alla residenza, l’altro alla formazione.

Gli alloggi, distribuiti in nuclei modulari su tre livelli, sono serviti da torri laterali per scale e da una torre ascensore centrale. I corpi a torre in cemento armato, usati come collegamenti verticali e per gli impianti, costituiscono gli elementi portanti delle strutture orizzontali

La sezione dedicata alla didattica si sviluppa come un basamento, articolato su più livelli, sottostante ai nuclei di alloggi. I prospetti sono realizzati in acciaio corten, calcestruzzo a vista e superfici vetrate specchianti.

Il progetto si basa dunque sull’idea di integrazione tra le unità verticali, in cui si trovano le residenze per gli studenti, e il corpo orizzontale, che ospita attività di formazione e amministrative, servizi e usi collettivi.

Il sistema di percorsi orizzontali, coperti o vetrati, consente un collegamento fluido tra i vari spazi, integrando l’esterno all’interno. Una zona pensile all’aperto costituisce una parte del tessuto connettivo del complesso, alternando percorsi a zone di sosta.

L’articolazione della struttura architettonica determina una connessione, percettiva e fisica, continua tra il sistema di spazi aperti.

Il progetto delle strutture, realizzato da Aldo Favini, consiste in una serie di doppie colonne metalliche ad H, che sostengono la travatura in ferro longitudinale sulla quale poggiano i solai in cemento armato prefabbricato.

I criteri strutturali adottati – per i quali l’edificio fu premiato nel 1975 dalla Convenzione Europea della Costruzione metallica – permettono di innestare i diversi ambiti funzionali l’uno nell’altro, configurando un complesso razionale e integrato.

Attorno al cortile, un nucleo quadrato che costituisce il cuore delle attività collettive, si trovano la zona uffici e un corpo dedicato alla cucina, alla mensa e al soggiorno. Mentre al piano seminterrato sono collocate le aree dei laboratori.

A corollario delle funzioni principali, vi sono aree dedicate ai servizi per gli studenti e allo svolgimento di attività collettive, tra cui luoghi di culto.

Foto di Allegra Martin
Testo di Cinzia Schiraldi