Luogo: Potenza, Via Francesco Torraca, 5
Autore: Dante Tassotti
Cronologia: 1970 | 1973
Itinerario: Spazio sacro e memoria
Uso: chiesa
La Chiesa di Santa Croce di Nostro Signore Gesù Cristo si trova nell’omonimo quartiere di Potenza, sviluppatosi lungo il versante meridionale della collina che ospita il centro storico della città e si affaccia sulla valle del fiume Basento.
La parrocchia di Santa Croce è stata istituita nel 1970 per rispondere alle esigenze della crescente popolazione del quartiere. La costruzione del complesso parrocchiale è stata avviata grazie ai fondi della Legge 168/1962 e al contributo attivo della comunità locale. Il progetto, affidato all’architetto Dante Tassotti, ha preso forma nel corso di tre anni e nel 1973 la chiesa è stata inaugurata dal Vescovo.
La chiesa è articolata in due volumi principali: un semi-cilindro che costituisce la parte iniziale della navata e un prisma triangolare con perimetro curvilineo che definisce l’area absidale. La facciata esterna presenta un ingresso principale dissimmetrico incastonato tra i due corpi architettonici, sovrastato da una finestra rettangolare e arricchito da cinque finestre circolari con vetrate colorate, collocate nella parte alta del prisma.
Sul lato occidentale della chiesa si erge un campanile cilindrico in cemento armato che presenta sei aperture ovali che permettono la diffusione del suono delle campane.
L’intero complesso parrocchiale si sviluppa attorno a un ampio sagrato pavimentato, sopraelevato rispetto alla strada sottostante, che rappresenta un punto di aggregazione per la comunità.
La struttura dell’edificio è realizzata con un telaio in cemento armato, con superfici esterne prevalentemente rivestite con mattoni a faccia vista. La copertura dell’edificio è costituita da un tetto a falde con tegole in cemento.
L’interno della chiesa si sviluppa in un’unica navata a pianta semicircolare, conclusa da un’abside curvilinea interamente decorata con un mosaico raffigurante scene bibliche. Al centro della parete absidale si staglia un grande crocifisso in bronzo, elemento di forte impatto visivo e spirituale. Il presbiterio, rialzato di tre gradini rispetto alla navata, ospita l’altare in marmo, anch’esso rivestito in mosaico. Sul lato sinistro della navata, nella parte superiore, si sviluppa un piccolo matroneo situato sopra la cappella del Santissimo.
Le pareti della navata sono impreziosite da opere di Antonio Masini del 1973. Tra queste spiccano le tavole della Via Crucis in cemento modellato e una scultura in bassorilievo raffigurante il Cristo risorto, collocata sulla parete destra.