Casa Sichirollo “Ca’ Romanino”

Luogo: Urbino (PU), Via Ca’Castellaro
Autore: Giancarlo De Carlo
Cronologia: 1967 | 1971
Itinerario: La casa in Italia tra costruzione e sperimentazione
Uso: residenza unifamiliare – centro culturale

I coniugi Sichirollo incaricarono l’architetto Giancarlo De Carlo di progettare la loro nuova abitazione in luogo della vecchia casa contadina di cui rimane solo la cantina utilizzata come appoggio della nuova. Situata nelle colline di Urbino è saldamente ancorata a terra, scavata nelle sue profondità come una radice.

Oltre l’ingresso, gli ambienti possiedono una dimensione dinamica di scavo e nascondiglio: il soggiorno su due livelli si apre al paesaggio con finestre profonde, luoghi per momenti di raccoglimento. Ciò che colpisce da subito è la varietà tattile delle superfici e la consistenza dei materiali, ogni elemento viene esposto, e perciò curato fin nel dettaglio.

La casa è ricca di dislivelli un sistema labirintico di scale corre come un filo rosso al suo interno, il rosso diventa colore ricorrente di alcuni elementi significativi dell’edificio. Le scale molto in pendenza testimoniano una tendenza al movimento, alla verticalità. Il tetto praticabile e senza parapetto è il punto dove si percepisce meglio questa sensazione aerea, distaccata. Ogni ambiente è in sostanza autonomo ma può essere messo in comunicazione con tutti gli altri tramite scale o passaggi segreti un clima di complicità che si addice alla funzione della casa, pensata per incontri tra i Sichirollo e gli amici intellettuali.

Il camino rosso diventa punto nodale del soggiorno rendendosi visibile anche all’esterno con la canna fumaria anch’essa rossa.

Foto di Luca Girardini – Marco Zorzanello
Testo di Alessandra Giancarlo

Casa Sichirollo “Ca’ Romanino”

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