Luogo: Perugia, Pian di Massiano-Pincetto
Autore: Ateliers Jean Nouvel (Jean Nouvel, Alessandro Carbone, Federico Masotto); Cristina Ventura, Maria Raffaella Falbo, Kristian Sullivan, Livia Tani, Laura Pistoia, Filippo Ortolani, Lorenzo Felici (collaboratori); Studio Ciuffini (strutture)
Cronologia: 1996 | 2008
Uso: Infrastruttura per il trasporto urbano
Il sistema di trasporto pubblico “Minimetrò” è un progetto di mobilità ecosostenibile su rotaie, basato sull’uso di vetture prive di motore ma vincolate a una fune di acciaio ad anello, azionata da un motore elettrico, che ne permette il movimento.
L’opera nel suo insieme è costituita da un sistema complesso di elementi afferenti sia all’ingegneria dei trasporti sia all’architettura a scala urbana, che l’architetto francese Jean Nouvel, che ha curato la direzione artistica dei lavori, ha saputo armonizzare in un intervento unitario, significativo anche come operazione di rigenerazione urbana.
La realizzazione del percorso e la costruzione delle stazioni sono state infatti accompagnate da una serie di interventi di riqualificazione naturalistica di aree dismesse, residuali o in stato di abbandono, esito di una crescita urbana attuata per parti. In tale contesto, l’architettura delle stazioni ha assunto un ruolo decisivo, in relazione non solo all’adozione di tipologie edilizie compatibili con il sistema paesaggistico dei luoghi, ma anche per l’uso dei materiali, lo studio dei percorsi e la sistemazione delle aree a verde circostanti.
Dal punto di vista della percezione visiva, l’esito di questa operazione è stato più volte paragonato a un “filo rosso”, dato dal colore dei viadotti, che tende a unire la periferia ovest con il centro cittadino, limitando l’uso delle auto e dei mezzi pubblici su gomma: un elemento lineare continuo che nel primo tratto, da Pian di Massiano, attraversa il paesaggio periurbano, per penetrare, poi, nella trama edilizia della città consolidata e infine immettersi nelle gallerie realizzate al di sotto del centro storico, fino al Pincetto.
Le stazioni rappresentano gli elementi di maggior evidenza dell’intero percorso del Minimetrò: per quelle situate in “aree esterne”, Jean Nouvel ha progettato delle soluzioni architettoniche dalle linee e dai materiali leggeri e trasparenti, rispettose degli ambiti paesaggistici in cui le stesse sono collocate; per le stazioni “in galleria”, lo studio delle geometrie e del disegno dei materiali utilizzati ha consentito un interessante dialogo tra un segno contemporaneo e il tessuto urbano del centro storico perugino.
Per la realizzazione delle parti del tracciato in trincea o in elevato dei viadotti, delle opere di mitigazione e delle sistemazioni a verde delle aree contigue alla linea dei binari sono state ricercate, per ogni ambito attraversato – centro storico, città consolidata e periferia – delle soluzioni progettuali migliorative degli aspetti paesaggistici dei luoghi, restituendo alla città non soltanto un percorso ecosostenibile, ma anche una serie di spazi pubblici di qualità.