Teatrino

Luogo: Varano Marchesi, Medesano (PR)

AutorePaolo Zermani, Maria Cristina Curti

Cronologia: 1983 | 1984

Uso: centro culturale

Itinerario: Nuove architetture per la nuova società

Il Teatrino di Varano Marchesi, realizzato da Paolo Zermani tra il 1983 e il 1984, è situato nel cuore del paese, un piccolo centro collinare tra i comuni di Salsomaggiore Terme e Tabiano Terme, e si inserisce in un contesto rurale caratterizzato da una forte identità storica e paesaggistica.

Il Teatrino si compone di pochi elementi essenziali: sei pilastri in calcestruzzo armato e un solaio, anch’esso in calcestruzzo, lasciati a vista, che definiscono la volumetria e lo spazio interno.

L’esterno dell’edificio è rivestito da un manto di mattoni in laterizio, un materiale comunemente utilizzato nelle costruzioni locali. I mattoni, forniti dagli abitanti del paese, conferiscono al Teatrino un carattere fortemente legato al territorio, alla sua storia e alla cultura popolare.

Il paramento murario costituisce simbolicamente una tenda, una sorta di sipario che protegge lo spazio interno del Teatrino. Tra la quinta muraria e le aperture vetrate, scandite dai serramenti a geometria triangolare vi sono delle putrelle in ferro inclinate che ridefiniscono il margine irregolare della tessitura di mattoni.

La pianta è esagonale, una geometria che richiama le tradizioni costruttive locali e che, allo stesso tempo, crea un forte impatto visivo.

L’edificio si inserisce nel paesaggio circostante in modo armonico, dialogando con gli elementi naturali, come la nebbia che lo avvolge per la maggior parte del tempo, le costruzioni preesistenti e il verde circostante.

Il Teatrino è stato definito da Zermani stesso come un “fotogramma nel tempo”. L’edificio sembra infatti sospeso tra passato e presente, tra tradizione e innovazione.

Lo spazio interno a sala unica è caratterizzato dallo stesso linguaggio dell’involucro esterno: la struttura con i travetti del solaio è a vista e la tamponatura resta in laterizio non intonacato

È un luogo destinato alla rappresentazione, uno spazio dove si possono svolgere attività teatrali, musicali e culturali. Il suo volume e la sua posizione lo rendono un punto di riferimento per la comunità, un luogo di aggregazione e di confronto.

Foto di Marina Caneve
Testo di Marina Lo Re