Luogo: Fiesole (FI), via Vincigliata 26
Autore: Cecil Pinsent
Cronologia: 1909 | 1915
Itinerario: I Giardini del passato prossimo
Uso: Villa
Il progetto del giardino di villa I Tatti è il frutto di una straordinaria operazione di Cecil Pinsent, incaricato da Bernard Berenson e dalla moglie Mary di seguire i lavori nella proprietà che stanno ristrutturando, in collaborazione con lo storico dell’architettura Geoffrey Scott, di reinventare all’inizio del ’900 un nuovo spazio verde ispirandosi rigorosamente ai modelli del passato, una operazione di revival alla ricerca di un raro equilibrio tra interno ed esterno della villa. Un viale di cipressi conduce lateralmente su uno spiazzo su cui affaccia la villa e di fronte la piccola cappella.
L’edificio sorge sul lieve pendio che si apre verso il panorama di Firenze nello sfondo.
Davanti alla facciata sud dell’edificio principale si trova un terrazzamento a due livelli con giardino formale decorato con statue e adornato di fioriture stagionali e agrumi; è delimitato a valle dalla stretta struttura della limonaia.
Oltre la limonaia si sviluppa il magnifico parterre: una scalinata doppia rampa a esedra con fontana al centro conduce a quattro terrazzamenti digradanti con aiuole bordate da alte siepi geometriche di bosso che formano originali cuspidi angolari.
Il viale centrale con quattro rampe di scale è pavimentato con un originale mosaico policromo di ciottoli a forme geometriche di ispirazione classica. Proseguendo oltre nel prato si trova la vasca delle ninfee e piante acquatiche, con doppia bordatura di basse siepi, chiuso dalla quinta arborea dell’alta siepe di cipresso. Al centro, scendendo una seconda scala a doppia rampa, si sbocca nell’esedra vegetale e nel viale cinto da alte siepi geometriche che termina in una nicchia a mosaico con statua femminile, scenografico punto di fuga dell’intero parterre dove cromaticamente domina il colore delle piante sempreverdi. Oltre è il “selvatico” di lecci piantati geometricamente.
A ovest della villa si trova il giardino pensile, un hortus conclusus cinto da mura con parterre formale a siepi quadrate. In fondo la scenografica grotta con facciata divisa verticalmente in due parti: in basso il bugnato, in alto il rustico bi-cromo con al centro una nicchia con statua. Dal muro sud sporgono capolino glicini e camelie.