Università degli Studi del Molise

Luogo: Campobasso (CB), località Vazzieri, Via Scardocchia

Autore: Studio Pica Ciamarra Associati

Cronologia: 1990 | 2009

Itinerario: Progettare il mutamento

Uso: Complesso universitario

La cittadella universitaria sorge in una zona della città di Campobasso che funge da cerniera tra il centro urbano e un’area semiperiferica, caratterizzata da un’edilizia di tipo intensivo. Il complesso degli edifici della cittadella ospita il Rettorato, gli uffici amministrativi, l’Aula Magna, la Facoltà di Economia e Scienze Sociali, la Facoltà di Agraria, la Biblioteca, una foresteria ed un Centro Universitario Sportivo. Sebbene il complesso universitario sia stato realizzato per lotti distinti e in più tempi, sul piano architettonico gli edifici presentano un’omogeneità stilistica che, seppure estremamente diversificata nell’uso dei materiali, ben si integra con il contesto paesaggistico urbano, grazie anche a un attento studio dei percorsi e delle sistemazioni delle aree a verde e degli spazi collettivi posti a servizio della città. Nell’insieme emerge l’immagine architettonica del Palazzetto dello Sport, elemento iconico caratterizzato da una struttura tecnologica molto evidente, vero e proprio landmark identificativo dell’intero complesso.


L’edificio che ospita il Rettorato e la Facoltà di Economia e Scienze Sociali, è stato tra i primi a essere realizzati. Il corpo di fabbrica è costituito da un grande blocco centrale, sul quale si innestano trasversalmente quattro blocchi edilizi per ogni lato. I prospetti sono rivestiti con pannellature in cemento facciavista, che conferiscono all’edificio una struttura monolitica, scomposta dalla presenza di ampie vetrate e logge che concorrono a formare un articolato sistema di pieni e vuoti.

I singoli edifici sono caratterizzati dall’uso di materiali specifici, come nel caso dell’Aula Magna e della Biblioteca, dove l’impiego del mattone e dell’acciaio dà vita a soluzioni architettoniche estremamente articolate a livello spaziale. L’uso dei diversi materiali connota inoltre le diverse fasi in cui sono stati realizzati gli edifici.  L’Aula Magna, che è situata al centro dell’intero complesso universitario, prende corpo da un grande cilindro rivestito in acciaio, sul quale poggia la sagoma monolitica in mattoni dell’intero edificio, che si sviluppa seguendo l’acclività naturale del terreno.

All’interno del complesso universitario, la Biblioteca è senza dubbio l’edificio che si evidenzia per una maggiore articolazione dei volumi, derivante dall’uso sapiente dell’acciaio, del mattone e dei pannelli in cemento, che caratterizzano le diverse parti di cui si compone la costruzione. L’ingresso è preceduto da un ampio porticato al di sopra del quale è collocata una grande sala studio, la quale prende luce da un’ampia vetrata posta al di sotto della copertura della sala stessa. Nei locali contigui sono collocate altre sale di lettura più piccole, una sala conferenza, alcuni ambienti di servizio e i depositi.

L’assenza di aree carrabili interne, la realizzazione di un sistema di percorsi pedonali, la valorizzazione delle caratteristiche morfologiche dell’area, attraverso una limitata incidenza delle opere di sbancamento e di sostegno e una particolare attenzione ai problemi del risparmio energetico hanno consentito la realizzazione di un complesso universitario ecosostenibile, che si integra in maniera discreta all’interno del sistema paesaggistico dei luoghi.

Il palazzetto dello sport con la sua evidente struttura tubolare in acciaio a sostegno della copertura e l’antistante totem in cilindro di mattoni, rappresentano, da un punto di vista visuale,  il simbolo dell’intero complesso della cittadella universitaria. Essi sono collocati nella parte a più diretto contatto con la città, quasi a simboleggiare una  “porta d’ingresso” all’intero complesso; non a caso dalla piazza antistante il palazzetto, occupata da un ampio parcheggio a servizio della città,  parte il sistema dei percorsi pedonali che mette in contatto  i vari  edifici costituenti la cittadella universitaria.

Il palazzetto dello sport con la sua evidente struttura tubolare in acciaio a sostegno della copertura e l’antistante totem in cilindro di mattoni, rappresentano, da un punto di vista visuale,  il simbolo dell’intero complesso della cittadella universitaria. Essi sono collocati nella parte a più diretto contatto con la città, quasi a simboleggiare una  “porta d’ingresso” all’intero complesso; non a caso dalla piazza antistante il palazzetto, occupata da un ampio parcheggio a servizio della città,  parte il sistema dei percorsi pedonali che mette in contatto  i vari  edifici costituenti la cittadella universitaria.

Foto di Davide Cossu
Testo di Maurizio Pece