Luogo: Salò (BS), Via Cure del Lino, 1
Autore: Vittoriano Viganò, Demetrio Costantino
Cronologia: 1983 | 1990
Itinerari: L’Italia va in vacanza
Uso: Albergo
Il Golfo di Salò è una stretta insenatura posta sul versante occidentale del Lago di Garda che prende il nome dall’omonima piccola città lombarda, di origine romana. L’abitato si affaccia sulle rive del lago con una passeggiata pedonale, che si sviluppa per poco più di un chilometro. Al termine di questo percorso – progettato dallo stesso Viganò tra il 1983 e il 1996 per costruire un efficace sistema di relazioni tra il tessuto urbano e il lago, ma realizzato solo in parte – è collocato l’Hotel Salò du Parc.
Sul fronte rivolto verso la strada il disegno dell’edificio è raccolto e caratterizzato da un paramento murario continuo, inciso ritmicamente da una serie di logge e segnato da una lunga finestra a nastro. Quest’ultima stacca idealmente il piano verticale di facciata dall’inclinata del tetto a falde che conclude il volume.
L’edificio è articolato in due corpi planimetricamente disposti secondo una spezzata la cui cerniera visiva è costituita da un corpo scala che si eleva con decisione al di sopra della copertura.
Sul fronte strada, il basamento di uno dei corpi dell’edificio è inciso da un porticato continuo che, in virtù della differenza di quota, permette di traguardare il lago e le chiome degli alberi del giardino. Il fronte verso il lago è costituito da un giardino che ne lambisce le sponde e che si apre in una piccola darsena per l’attracco dei natanti. Su questo fronte, l’edificio si sviluppa su sei livelli terrazzati che permettono alle stanze di aprirsi sul panorama attraverso grandi finestre e una loggia.