Luogo: Bargeggi (SV)
Autore: Mario Galvagni
Cronologia: 1954 | 1955
Itinerario: Nuove architetture per la nuova società – L’architettura contemporanea nel paesaggio
Uso: Complesso residenziale
Vincitore di un concorso indetto nel 1953-54 da Pierino Tizzoni, Mario Galvagni progetta un complesso di case per vacanze sulla vasta area in località Torre d’Ere a Bergeggi. Casa Tizzoni è il primo edificio ultimato, con l’iniziale funzione di uffici della direzione. L’edifico affaccia sulla strada e si adatta al suo tracciato, il poco spazio a disposizione viene sfruttato in ogni sua parte dando forma ad un’architettura che si adagia completamente alla morfologia della natura in cui si trova immersa.
Arrivando lungo la strada che costeggia l’edificio, la sensazione che si ha nell’osservarlo è quella di connessione molto forte con il contesto, questo anche grazie al trattamento della parte basamentale in pietra, a ricordare un muro di contenimento. I piani superiori si sovrappongono in modo ordinato, creando un effetto di movimento e profondità.
La composizione volumetrica dell’edificio si sviluppa in modo dinamico, la facciata, caratterizzata da linee geometriche rigorose che ne accentuano molto l’orizzontalità, è arricchita da ampie vetrate che permettono una connessione tra interno ed esterno, creando un forte rapporto tra la residenza e la natura.
La pietra locale, utilizzata per alcune porzioni della facciata e per i muretti di contenimento, rimanda alla tradizione costruttiva della zona, mentre la presenza di ampie vetrate consente un’illuminazione naturale ottimale e una continuità visiva con l’ambiente esterno. La casa è progettata per sfruttare al massimo la luce naturale, con una disposizione degli ambienti che ottimizza la panoramica sul mare e sulla vegetazione circostante.