Luogo: Plan de Corones, Marebbe (BZ)
Autore: Zaha Hadid Architects (Zaha Hadid, Patrik Schumacher, Cornelius Schlotthauer, Peter Irmscher, Markus Planteu, Claudia Wulf); Jud & Partners, Studio GM, Zumbotel, Karguber und Stoll, Pichler Stanhlbau, B&T Bau (strutture)
Cronologia: 2013 | 2015
Itinerario: Nuove architetture per la nuova società
Uso: museo
Il Messner Mountain Museo (MMM) è un museo sull’alpinismo tradizionale intitolato a Reinhold Messner, suo ideatore e promotore. Situato a 2275 m di altezza, rispetto al livello del mare, sul Plan de Corones, l’edificio gode di uno dei più spettacolari panorama dell’Alto Adige.
MMM fa parte di un circuito di 6 musei. Reinhold Messner ha concepito questo complesso programma, la presenza di varie sedi museali diffuse, nell’ottica di una concreta valorizzazione del territorio alpino e dello sport di montagna, per una promozione del turismo sostenibile e consapevole. Il progetto del museo sul Plan de Corones, è stato firmato dallo studio Zaha Hadid che ci lavorò tra il 2012 e il 2015.
Nonostante l’utilizzo di materiali moderni e freddi come, il cemento e le forme inusuali, il museo si confonde con l’ambiente circostante, integrandosi perfettamente. Esternamente, quattro grandi blocchi di cemento, simili a monoliti, cingono sui lati la montagna. Uno di essi costituisce l’ingresso, gli altri sono grandi finestre panoramiche e, sporgente vi è anche una terrazza, a picco nel vuoto. Le finestre esternamente sono dotate di pannelli specchianti che riflettono la natura circostante e garantiscono l’ingresso della luce naturale all’interno dell’edificio.
Il progetto, per limitare al minimo il disturbo visivo e la godibilità del panorama circostante ha previsto lo sviluppo del museo, nel corpo stesso della montagna, dove gran parte degli spazi calpestabili sono sotterranei. Lo studio Hadid ha tenuto in gran considerazione il fine stesso del museo; il percorso di visita, è un attraversamento della montagna, metaforico e fisico, alla scoperta dei suoi segreti.
L’ingresso si presenta, attraverso un enorme blocco di cemento, accoglie il visitatore e lo indirizza verso il basso nelle profondità della montagna, dove si aprono le sale espositive. La struttura architettonica è completamente proiettata verso l’esterno, complici le terrazze panoramiche che catturano l’attenzione. Le scale, pensate come cascate si sviluppano su tre livelli, il livello più basso conduce, alla terrazza panoramica, garantisce una visuale a 360 gradi delle Alpi.
Sono stati impiegati più di 400 pannelli prefabbricati in fibrocemento per rivestire l’interno e l’esterno dell’edificio. I più complessi elementi curvilinei, cifra stilistica dello studio Hadid, sono stati ottenuti tramite un processo di spruzzatura di strati di fibrocemento in stampi, ricavati da schiuma fresata, utilizzando il modello 3d.