Luogo: Ragusa Marina (RG), via Livorno
Autore: Maria Giuseppina Grasso Cannizzo; Salvatore Ingrao (Collaboratore); Gabriele Correnti, GB Progetti (Strutture)
Cronologia: 2009
Itinerario: In viaggio per l’Italia
Uso: Torre di controllo
La torre realizzata, con le sue strutture rosse e il suo volume vetrato in sommità, asseconda le richieste dell’ente porto. Il rosso di giorno e il cubo di luce di notte richiamano gli sguardi da lontano.
La torre è stata realizzata all’estremo della banchina sul sedime di fondazioni preesistenti, con ingombro planimetrico ed altezza fuori terra predefiniti.
La torre si articola in tre volumi sovrapposti distinti tra loro nella forma e nei materiali, funzionalmente e strutturalmente. Il volume più basso è un ufficio di servizio e stoccaggio con struttura in cemento armato, rivestito in legno e completamente chiuso, tranne che dal lato mare dove si apre con una vetrata. Al livello intermedio vi è un volume appeso a quello soprastante con struttura in acciaio e tamponatura in pannelli che ospita l’alloggio del custode e a cui si accede dalla scala laterale e dal ballatoio. Il volume superiore è un cubo completamente di vetro sostenuto dalla grande struttura in acciaio rosso e adibito a uffici di controllo del porto.
Dal basso verso l’alto si nota un progressivo alleggerimento dei materiali – progressione cemento/legno – acciaio – vetro – ma anche delle strutture, che, dapprima esibite in facciata, nella parte alta passano in secondo piano dietro la vetrata, che ad enfatizzare la leggerezza del volume diafano, si piegano anche a pavimento.