Luogo: Padova, piazza Eremitani, 8
Autore: Franco Albini, Marco Albini, Franca Helg, Antonio Piva
Cronologia: 1969 | 1979
Itinerario: Caccia al tesoro
Uso: Museo
Il complesso del Museo civico e della nuova pinacoteca degli Eremitani è composto da una serie di edifici appartenenti a epoche diverse – la cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto, la basilica degli Eremitani, le case a schiera medievali e l’arena romana – e da alcuni nuovi fabbricati progettati dallo studio Albini. Questi ultimi consistono in un corpo di ingresso, adiacente al sagrato della chiesa, e in una nuova pinacoteca, un edificio autonomo che si colloca nell’area compresa tra i chiostri e le case di via Porciglia, entrambi facilmente riconoscibili per via dei materiali moderni che li caratterizzano: acciaio e cemento armato.
Albini interviene sui manufatti preesistenti valutandone lo stato di conservazione. Il chiostro maggiore, non essendo stato danneggiato dai bombardamenti, è dunque restaurato con tecniche e materiali che ne mettono in risalto l’antica struttura. Quello minore, dove sono andati persi il fronte orientale e il portico, sono invece ricostruiti con una struttura in profili di acciaio Corten.
Lunghe e alte travi, che si appoggiano su snelli sostegni a profilo binato, ricostruiscono il portico. Al livello superiore vetrate di cristallo temperato riprendono il passo del loggiato del chiostro maggiore.
Sul quarto lato del chiostro adiacente la chiesa, Albini colloca una doppia scala metallica che lo collega al livello superiore.
Gli spazi espositivi contenuti nel loggiato del chiostro minore sono estremamente luminosi grazie alle vetrate di cristallo temperato.
Le sale, alle quali si accede dal chiostro maggiore, ospitano il museo archeologico.
La pinacoteca ospita dipinti che coprono un ampio arco temporale, dal Trecento all’Ottocento.