Luogo: Gibellina Nuova (TP), contrada Salinella, località Baglio di Stefano, 1
Autore: Marcella Aprile, Roberto Collovà, Teresa la Rocca
Cronologia: 1982 | 1999
Itinerario: Caccia al tesoro
Uso: museo
Il Baglio Di Stefano era in origine una masseria fortificata, una struttura architettonica tipica del paesaggio agricolo trapanese, definita da un insieme di edifici dominato dalla casa padronale, collocata tra due corti. Perso l’uso originario, il baglio cadde in abbandono e il suo stato peggiorò in seguito al terremoto del 1968. Quando, nel 1982, il Comune lo acquista per operarne il restauro e trasformarlo in Sede della Fondazione Orestiadi e in Museo delle Trame Mediterranee, erano rimaste in piedi solo parti della casa padronale e il magazzino del grano. Gli architetti restaurano le strutture originarie e ricostruiscono le parti mancanti. Le nuove aggiunte sono facilmente individuabili grazie al ricorso a differenti sistemi costruttivi.
Il cambio di destinazione d’uso del Baglio, da masseria a edificio pubblico adibito ad attività culturali, porta i progettisti ad aprire il lato sud-est della corte principale verso la campagna e a trasformarla in uno spazio espositivo all’aperto, dove svolgere attività culturali come il festival delle Orestiadi, la manifestazione internazionale che ogni anno ospita eventi teatrali, musicali e di arti visive. Qui è collocata la grande scultura di Mimmo Paladino, denominata “La Montagna di Sale”.
Il Museo delle Trame del Mediterraneo, inaugurato nel 1996, è ospitato nella casa padronale dove sono esposti oggetti d’arte decorativa, costumi, gioielli, tessuti, ceramiche e oggetti d’arte di popoli e culture dell’area mediterranea; invece il granaio restaurato accoglie la collezione del museo d’arte contemporanea.
Il granaio è un vasto ambiente caratterizzato da archi in pietra che sorreggono una copertura lignea. in questo spazio sono esposte opere di artisti contemporanei quali Mario Schifano, Carla Accardi, Pietro Consagra, Richard Long oltre alle macchine sceniche e i bozzetti degli allestimenti realizzati per le Orestiadi.