Luogo: Napoli, rione Traiano, viale Traiano
Autore: Salvatore Bisogni, Anna Bonaiuto
Cronologia: 1974 | 1979
Itinerario: Progettare il mutamento
Uso: edificio scolastico
Ideato come uno dei trentuno quartieri satelliti d’Italia costruiti tra la fine degli anni cinquanta e terminati entro i decenni successivi, la progettazione dell’intero rione risente delle diverse esperienze dei progettisti. All’interno di questa sperimentazione urbanistica si colloca la scuola media realizzata tra il 1974 e il 1979 da Salvatore Bisogni con Anna Bonaiuto.
La scuola presenta una pianta cruciforme organizzata secondo una simmetria molto rigida e schematica. Nell’intersezione della croce in posizione baricentrica è inserito l’atrio ai cui lati si trovano le due torri-scala, nei bracci trasversali ad esse si collocano in due edifici a tre piani si trovano gli ambienti didattici, 24 aule e laboratori. A est si trovano due corpi paralleli alti un piano e porticati destinati alle attività direttive e all’alloggio del custode, questi costituiscono la quinta d’ingresso all’edificio. Alle spalle del corpo trasversale sono poste le costruzioni per le attività sportive e l’aula magna caratterizzate da una copertura voltata che le distingue dal resto dei volumi aventi copertura piana.
Lo schema plano-volumetrico molto rigido anche nella disposizione e nella forma delle bucature, viene alleggerito dall’utilizzo di diversi materiali di rivestimento e di copertura. Anche le sottili ringhiere in ferro favoriscono l’alleggerimento dei volumi così pieni.
Osservando l’ingresso della scuola, ponendosi in asse rispetto ad esso, si coglie a pieno l’assoluta simmetria della costruzione e di tutte le sue parti. Gli edifici bassi sono caratterizzati dall’utilizzo del laterizio faccia a vista, mentre il resto degli elementi è intonacato. La pavimentazione esterna e dei porticati è una palladiana in pietra naturale.
La palestra realizzata con spalti a gradoni è coperta con volta a botte ribassata in lamiera grecata e sorretta da travi reticolari metalliche di colore verde. Le piastre si ancoraggio delle travi sono lasciate a vista ed impostate a circa metà dell’altezza totale del volume in corrispondenza della parte superiore degli spalti stessi. Verdi sono anche i travetti di ripartizione a sostegno della lamiera grecata. Tutte le ringhiere sono realizzate in ferro seguendo lo stesso disegno di quelle utilizzate per gli esterni.