Il settore delle grandi opere infrastrutturali è probabilmente il settore che più si presta allo sviluppo urbano. Di fatto, non può essere trascurato il ruolo che le infrastrutture hanno nella formazione e definizione di un luogo poiché, il loro impatto, ha effetti di lunga durata sul paesaggio. Progettare infrastrutture vuol dire quindi pensare e sviluppare spazi durevoli nel tempo, reti di trasporto e punti di collegamento, basi logistiche, nodi intermodali, non fini a sé stessi, ma concepiti come parti di un insieme; strumenti e servizi necessari per incrementare e migliorare l’accessibilità e la mobilità del Paese.
L’itinerario ‘In viaggio per l’Italia’, propone alcuni esempi dell’articolato sistema, di impianti e strutture pubbliche, diffuso sul territorio nazionale.
Luogo: Perugia, Pian di Massiano-Pincetto Autore: Ateliers Jean Nouvel (Jean Nouvel, Alessandro Carbone, Federico Masotto); Cristina Ventura, Maria Raffaella Falbo, Kristian Sullivan, Livia Tani, Laura Pistoia, Filippo Ortolani, Lorenzo Felici (collaboratori); Studio Ciuffini (strutture) Cronologia: 1996 | 2008
Luogo: Gressoney-Saint-Jean (AO) Autore: Laura Montani, Alessandro Bringhen (Comunità Montana Walser), Guido Callegari, Liliana Bazzanella, Alessandro Mazzotta, Mario Sassone, Elena Tamagno (Politecnico di Torino); Massimo Ronco (Politecnico di Torino), Germana Maida (Ufficio tecnico del Comune di Gressoney-Saint-Jean) Cronologia: 2008 | 2014
Luogo: Cosenza, Contrada Vaglio di Lise, Viale Crati Autore: Sara Rossi, Cesare Tropea; Studio Pier Luigi Nervi; Mario Desideri (strutture); Richard V. Moore (collaboratore); Amalia Signorelli (consulente) Cronologia: 1971 | 1978