Museo archeologico regionale di Agrigento

Luogo: Agrigento, Contrada San Nicola, 12

Autore: Franco Minissi

Cronologia: 1960 | 1962

Itinerario: Caccia al tesoro

Uso: Museo

Al centro di uno scenario naturale di grandissimo pregio, il Museo Archeologico Regionale di Agrigento intitolato a Pietro Griffo, collocato nella Valle dei Templi, occupa in parte l’antica abbazia cistercense di San Nicola, in parte un edificio di nuova costruzione.

Il museo, progettato dall’architetto di origine viterbese Franco Minissi, raccoglie reperti provenienti dalla Valle dei Templi e da aree di scavo situate nelle province di Caltanissetta e Agrigento. Le opere esposte coprono un arco di tempo di circa 5000 anni, che va dalla preistoria alla cultura romana e bizantina. Qui epoche lontanissime si confrontano in un dialogo pacato, nel quale il sapiente uso di materiali tradizionali istituisce un legame capace di contenere in sé anche il dato significante del reperto archeologico, valorizzato ma mai spettacolarizzato

L’intervento di Minissi si sviluppa su un unico piano orizzontale, secondo un percorso espositivo continuo, intervallato da soste e da aperture della scatola muraria schermate da grate che attutiscono la luce naturale. Le superfici murarie esterne sono intonacate con colori caldi, per meglio integrarsi con le tonalità dello spazio circostante, e sono ritmate dalla presenza di espressivi doccioni in ferro battuto.

Il Museo è suddiviso in ventuno sale, che ospitano spazi espositivi permanenti o destinati a mostre temporanee, eventi e una biblioteca. Traducendo nel progetto museografico le teorie di Cesare Brandi, Minissi predispone un edificio che si offre come strumento atto alla presentazione del reperto, spesso conservato in luminose vetrine progettate dallo stesso autore, secondo i moderni criteri di esposizione museografica.

Il cuore del complesso può essere individuato nella sala VI, a doppia altezza, che ospita l’imponente Telamone dell’Olympeion, ricomposto nel XIX secolo. La scultura faceva parte dell’enorme tempio di Zeus ad Akragas, risalente al V secolo a.C.

Testo Fabio Balducci
Foto di Alessandro Lanzetta