Autogrill ex Pavesi

Luogo: Autostrada del Sole, tratto Serravalle-Genova, Ronco Scrivia

Autore: Angelo Bianchetti

Cronologia: 1958 | 1959

Itinerario: Un paese industrioso

Uso: Ristorazione autostradale

Autogrill ex Pavesi a Ronco Scrivia

La costruzione delle dorsali autostradali comportò la necessità di realizzare numerose aree di sosta e di rifornimento accompagnate da strutture per la ristorazione veloce. Nascevano così i primi autogrill italiani, che mostravano ai viaggiatori le insegne di due marchi alimentari prestigiosi: la Motta e la Pavesi. Angelo Bianchetti fu architetto per la Pavesi, per la quale disegnò diverse di queste strutture. Alcune di queste furono concepite come padiglioni laterali e altre vennero concepite come veri e propri ponti abitati, che scavalcano le corsie autostradali.

L’autogrill di Ronco Scrivia, al pari di quello che Bianchetti progettò per la Milano-Laghi, si caratterizza per la sua forma circolare e per gli alti archi metallici che lo sovrastano. Gli archi hanno il compito di sollevare l’insegna pubblicitaria a oltre 30 metri da terra, rendendo visibile il marchio alla lunga distanza.

L’autogrill, progettato nel 1958, è stato recentemente restaurato ad opera dell’ex Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio della Liguria (dal 2016 accorpata nella Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Genova e delle provincie di Imperia, La Spezia e Savona). La struttura in ferro, ancorché molto sottile, ha sezione scatolare attrezzata internamente con una scala di servizio che permette la manutenzione dell’impianto di illuminazione. L’effetto di leggerezza e dinamismo viene accentuato dall’intreccio dei cavi che mantengono in equilibrio il globo con il logo della Committenza, ancorato a un anello metallico di 15 metri di diametro.

Lo spazio di vendita ricalca precisamente la forma esterna. Esso è formato da un salone unitario di oltre 360 metri quadrati, alto più di 5 metri, interamente vetrato ai lati e impreziosito da un enorme lampadario di cristallo che ne segna il centro geometrico.

Testo di Manuela Raitano
Foto di Emanuele Piccardo